Normativa ATP

Tutti i veicoli frigoriferi refrigerati a temperatura controllata per il trasporto di merci deperibili destinati all’alimentazione umana devono attenersi alle disposizioni contenute nella normativa ATP.
A.T.P. significa Accord Transport Perissable, l’abbreviazione di “Accordi sui trasporti internazionali delle derrate deteriorabili e dei mezzi speciali da utilizzare per questi trasporti”
La normativa ATP nasce da un accordo europeo sottoscritto nel 1970, ratificata in legge nel 1977, che impone regole comuni nella costruzione degli allestimenti isotermici per i trasporti frigoriferi refrigerati, destinati al trasporto di alimenti deperibili a temperatura controllata, e determinate prescrizioni per gli
utilizzatori.
La normativa prevede l’utilizzo di una sigla che deve essere apposta all’esterno del veicolo, le cui lettere individuano l’intervallo di temperatura di esercizio della furgonatura. Ad esempio la sigla FNA (frigorifero) significa un mezzo adatto al trasporto di prodotti freschi con temperature positive sopra gli zero gradi; mentre le sigle FRC (frigorifero) o RRC (refrigerato a piastre) significano mezzi idonei al trasporto di prodotti surgelati o congelati con temperature al di sotto di zero gradi. Il mese e l’anno dopo queste sigle indica la scadenza della validità del certificato.

La normativa prevede che:

Il mezzo di trasporto isotermico è mezzo di trasporto la cui carrozzeria è costituita di pareti termoisolanti, incluse le porte, il pavimento e il tetto, che consentono di limitare lo scambio di calore fra la superficie interna ed esterna della carrozzeria in modo tale che, in base al coefficiente globale di trasmissione termica (coefficiente K), il mezzo di trasporto possa essere incluso in una delle due categorie: IN e IR

Mezzo di trasporto refrigerato è mezzo di trasporto isotermico il quale, con l’ausilio di una fonte di freddo (ghiaggio naturale con o senza aggiunta di sale, piastre eutectiche, ghiaccio secco con o senza regolazione disublimazione, gas liquidi con o senza regolazione dell’evaporazione, ecc.) diversa da un impianto meccanico o “ad assorbimento”, consente di abbassare la temperatura all’interno della carrozzeria vuota e di mantenerla in seguito, con una temperatura media esterna di +30°C, a massimo 0°C in classe A, a -10°C classe B e massimo -20°C e oltre in classe C

Mezzo di trasporto frigorifero è mezzo di trasporto isotermico, munito di un impianto di raffreddamento individuale o collettivo (gruppo meccanico a compressione, impianto ad assorbimento ecc) che consenta, ad una temperatura media esterna di + 30°C di abbassare la temperatura all’interno della carrozzeria vuota e di mantenerla in seguito costantemente come segue:
Classe A: dispositivo di raffreddamento tal che Ti (Temperatura interna) può essere scelta tra +12°C e 0°C incluso

Classe B: dispositivo di raffreddamento tal che Ti (Temperatura interna) può essere scelta tra +12°C e -10°C incluso

Classe C: dispositivo di raffreddamento tal che Ti (Temperatura interna) può essere scelta tra +12°C e -20°C incluso

Il coefficiente ‘K’ dei mezzi di trasporto della classe A deve essere tassativamente uguale o inferiore a 0,7.

Il coefficiente ‘K’ dei mezzi di trasporto delle classi B e C deve essere tassativamente uguale o inferiore a 0,4.

Sulla base di quanto sopra descritto (per dettagli relativi alla normativa ufficiale ATP e il calcolo del coefficiente K vedere ……) le classificazioni dei veicoli si possono così riassumere:

IN – Isotermico Normale coibentazione senza gruppo frigorifero con la possibilità di installare un gruppo frigo omologato. In questo caso, il veicolo potrà essere classificato FNAX.

FNAX – Coibentato con l’ausilio di un gruppo frigorifero non autonomo (lo identifica la X della sigla FNAX). Il gruppo frigorifero è definito non autonomo quando è alimentato:
– direttamente dal motore del veicolo, tramite un sistema di cinghie e si aziona solo a motore acceso in modalità comunemente detta “strada”
– a veicolo fermo, in modalità comunemente detta “sosta”, tramite attacco alla rete elettrica 220/380V.

IR – Isotermico Rinforzato – coibentazione senza gruppo frigorifero con la possibilità di installare un gruppo frigo omologato. In questo caso, sulla base della potenza del motore, il veicolo potrà essere classificato:

– FRA – FRIGORIFERO RINFORZATO classe A – per trasporti di alimenti deperibili con l'ausilio di un gruppo frigo; il veicolo è omologato al trasporto di alimenti fino ad una temperatura di +0°

– FRB – FRIGORIFERO RINFORZATO classe B – per trasporti di alimenti deperibili con l'ausilio di un gruppo frigo; il veicolo è omologato al trasporto di alimenti fino ad una temperatura di -10°C

– FRC – FRIGORIFERO RINFORZATO classe C per trasporti di alimenti deperibili con l'ausilio di un gruppo frigo; il veicolo è omologato al trasporto di alimenti fino ad una temperatura di -20°C.

L’allegato 1 dell’appendice 4 della Normativa ATP prevede che ai mezzi di trasporto isotermici, refrigerati, frigorifero, vengano apposte speciali sigle di riconoscimento che devono rispettare specifici criteri – ad esempio: Mezzo di trasporto isotermico con isolante normale-IN, oppure Mezzo di trasporto frigorifero con isolante normale di classe A-FNA ; originariamente dovevano essere formate da lettere maiuscole in caratteri latini di colore blu scuro su fondo bianco con altezza delle lettere di almeno 12 cm.

Successivi emendamenti hanno modificato alcuni criteri, che oggi prevedono:

– Le sigle devono essere in carattere stampatello blu scuro su fondo bianco
– L’altezza dei caratteri deve essere almeno di 100mm per i dati e 50mm per le date di scadenza in formato mese e anno
– Le sigle relative alla classificazione ed alla scadenza devono essere apposte esternamente, agli angoli superiori vicino alla faccia anteriore e su entrambi i lati

Attestazione e validità
La procedura per il rilascio del primo certificato ATP prevede che una serie di documenti relativi a veicolo, eventuale gruppo frigorifero e allestimento isotermico, verificati in sede di collaudo da parte del funzionario del D.T.T., vengano consegnati in busta chiusa all’agenzia che si occupa dell’immatricolazione e da quest’ultima alla Motorizzazione civile.
La Motorizzazione civile, previa verifica dei documenti, provvede al rilascio dell’attestato ATP contestualmente alle targhe; il certificato ATP dovrà sempre accompagnare il libretto di circolazione come parte integrante dello stesso e consegnato ai controlli da parte delle autorità.

La validità del certificato ATP prevede una durata differente per categorie:

– Veicolo in classe IN FNA FNAX o simile:
dal primo rilascio la validità è di 6 anni. Il rinnovo può essere fatto per 3 anni + 3 anni + 3 anni fino ad un totale di 15 anni.
Il rinnovo prevede l’intervento di un tecnico definito “esperto ATP” oppure presso centri di collaudo autorizzati o ancora tramite un centro D.T.T.

–  Veicolo in classe IR FRC FRCX o simile:
dal primo rilascio la validità è di 6 anni. Il rinnovo può essere fatto per 3 anni + 3 anni fino ad un totale di 12 anni.
Il rinnovo prevede l’intervento di un tecnico definito “esperto ATP” oppure presso centri di collaudo autorizzati o ancora tramite un centro D.T.T.
Per le procedure di rilascio e validità è sempre consigliato verificare eventuali variazioni alle normative vigenti.